Libri
Questi sono i libri che ho letto per nell'anno: 2016
Abbracciata dalla luce
Autore: Betty J. Eadie
Autore: Betty J. Eadie

Come creare una startup con meno di 1000 euro
Autore: Andrea Benedet
Autore: Andrea Benedet

E' un manuale decisamente operativo che aiuta chi vuole avventurarsi nel “Frugal business”.
Si tratta di un libro onesto, molto pratico e ricco di informazioni e consigli.
A mio avviso, come spesso succede in questo genere di pubblicazioni, i consigli sono talvolta un po' estremi e al limite del plausibile.
Comunque, se non hai alternative può anche valere la pena scommetterci 1000 euro.
Si tratta di un libro onesto, molto pratico e ricco di informazioni e consigli.
A mio avviso, come spesso succede in questo genere di pubblicazioni, i consigli sono talvolta un po' estremi e al limite del plausibile.
Comunque, se non hai alternative può anche valere la pena scommetterci 1000 euro.
HTML 5 e CSS 3
Autore: Gabriele Gigliotti
Autore: Gabriele Gigliotti

Un manuale ben concepito per avere una veloce panoramica delle possibilità offerte dal "nuovo" HTML 5 e CSS 3.
Peccato solo che io l'ho letto nel 2016 ed il libro è stato scritto nel 2010 ! Ne consegue che tutte la parti del manuale volte a trovare escamotages per raggirare i limiti degli allora browsers sono diventate ormai obsolete.
E' stato anche curioso vedere come si sono evoluti alcuni servizi, il libro accenna ad alcune funzionalità di Google "in corso di sviluppo" tipo i "Rich snippet" che sono oramai ampiamente implementati ed utilizzati.
Si parla di Amazon ignorando quello cha sarebbe diventata. Non c'è accenno a Facebook, ecc. ecc. E' simpatico vedere come le cose cambiano in fretta...
Il libro mi è servito per un'infarinatura ma sicuramente la rete saprà offrirmi di più.
Peccato solo che io l'ho letto nel 2016 ed il libro è stato scritto nel 2010 ! Ne consegue che tutte la parti del manuale volte a trovare escamotages per raggirare i limiti degli allora browsers sono diventate ormai obsolete.
E' stato anche curioso vedere come si sono evoluti alcuni servizi, il libro accenna ad alcune funzionalità di Google "in corso di sviluppo" tipo i "Rich snippet" che sono oramai ampiamente implementati ed utilizzati.
Si parla di Amazon ignorando quello cha sarebbe diventata. Non c'è accenno a Facebook, ecc. ecc. E' simpatico vedere come le cose cambiano in fretta...
Il libro mi è servito per un'infarinatura ma sicuramente la rete saprà offrirmi di più.
Il nome della rosa
Autore: Umberto Eco
Autore: Umberto Eco

È la fine di novembre del 1327. Guglielmo da Baskerville, un frate francescano inglese, e Adso da Melk, suo allievo, si recano in un monastero benedettino sperduto sui monti dell'Italia settentrionale.
Questo monastero sarà sede di un delicato convegno che vedrà protagonisti i francescani - alleati dell'imperatore Ludovico — e i delegati della curia papale.
Guglielmo e Adso si stanno recando in questo luogo perché Guglielmo è stato incaricato dall'imperatore di partecipare al congresso quale sostenitore delle sue tesi. Allo stesso tempo l'abate, preoccupato che l'inspiegabile morte del giovane confratello Adelmo durante una bufera di neve possa far saltare i lavori del convegno e far ricadere la colpa su di lui, confida nelle capacità inquisitorie di Guglielmo affinché faccia luce sul tragico omicidio.
Nonostante la quasi totale libertà di movimento concessa all'ex inquisitore, altre morti violente si susseguono nell'abazzia. Alcuni monaci trovano la morte nell'abbazia mentre i delegati del papa disputano con i francescani delegati dall'imperatore sul tema della povertà della Chiesa cattolica. Guglielmo scopre che le morti sono riconnesse a un manoscritto greco custodito gelosamente nella biblioteca (costruita come un intricato labirinto a cui hanno accesso solo il bibliotecario e il suo aiutante). Nel monastero sono presenti anche due ex appartenenti alla setta dei dolciniani: il cellario Remigio e il suo amico Salvatore. Remigio intrattiene un commercio illecito con una povera fanciulla del luogo, che in cambio di favori sessuali riceve cibo dal cellario. Anche il giovane Adso fa la conoscenza della ragazza e scopre così i piaceri della carne.
La situazione è complicata dall'arrivo dell'inquisitore Bernardo Gui, che trova la fanciulla insieme a Salvatore e prende spunto dalla presenza di un gallo nero, che la ragazza affamata avrebbe voluto mangiare, per accusarli di essere cultori di riti satanici e responsabili delle misteriose morti. Bernardo Gui processa e condanna fra' Remigio, Salvatore e la fanciulla, dichiarandoli colpevoli delle morti avvenute nel monastero.
Con una serie di ragionamenti investigatori e scene d'azione, Guglielmo e Adso si avvicinano alla verità penetrando nel labirinto della biblioteca e scoprendo il luogo dove è custodito il manoscritto fatale. Il manoscritto, a causa delle sue pagine avvelenate, è responsabile delle numerose morti ma Guglielmo lo sfoglia con le mani protette da un guanto. Purtroppo le disavventure non finiscono qui. Chi vuole avvelenare tutti e perchè ?
Un libro interessante molto ben scritto, ricco di numerosi vocaboli a me sconosciuti e descrizioni incredibili.
Purtroppo ci sono anche molte parti in latino che ho saltato a piè pari.
Il libro è interessante e si legge volentieri, io l'ho letto per curiosità e non ne sono pentito.
Questo monastero sarà sede di un delicato convegno che vedrà protagonisti i francescani - alleati dell'imperatore Ludovico — e i delegati della curia papale.
Guglielmo e Adso si stanno recando in questo luogo perché Guglielmo è stato incaricato dall'imperatore di partecipare al congresso quale sostenitore delle sue tesi. Allo stesso tempo l'abate, preoccupato che l'inspiegabile morte del giovane confratello Adelmo durante una bufera di neve possa far saltare i lavori del convegno e far ricadere la colpa su di lui, confida nelle capacità inquisitorie di Guglielmo affinché faccia luce sul tragico omicidio.
Nonostante la quasi totale libertà di movimento concessa all'ex inquisitore, altre morti violente si susseguono nell'abazzia. Alcuni monaci trovano la morte nell'abbazia mentre i delegati del papa disputano con i francescani delegati dall'imperatore sul tema della povertà della Chiesa cattolica. Guglielmo scopre che le morti sono riconnesse a un manoscritto greco custodito gelosamente nella biblioteca (costruita come un intricato labirinto a cui hanno accesso solo il bibliotecario e il suo aiutante). Nel monastero sono presenti anche due ex appartenenti alla setta dei dolciniani: il cellario Remigio e il suo amico Salvatore. Remigio intrattiene un commercio illecito con una povera fanciulla del luogo, che in cambio di favori sessuali riceve cibo dal cellario. Anche il giovane Adso fa la conoscenza della ragazza e scopre così i piaceri della carne.
La situazione è complicata dall'arrivo dell'inquisitore Bernardo Gui, che trova la fanciulla insieme a Salvatore e prende spunto dalla presenza di un gallo nero, che la ragazza affamata avrebbe voluto mangiare, per accusarli di essere cultori di riti satanici e responsabili delle misteriose morti. Bernardo Gui processa e condanna fra' Remigio, Salvatore e la fanciulla, dichiarandoli colpevoli delle morti avvenute nel monastero.
Con una serie di ragionamenti investigatori e scene d'azione, Guglielmo e Adso si avvicinano alla verità penetrando nel labirinto della biblioteca e scoprendo il luogo dove è custodito il manoscritto fatale. Il manoscritto, a causa delle sue pagine avvelenate, è responsabile delle numerose morti ma Guglielmo lo sfoglia con le mani protette da un guanto. Purtroppo le disavventure non finiscono qui. Chi vuole avvelenare tutti e perchè ?
Un libro interessante molto ben scritto, ricco di numerosi vocaboli a me sconosciuti e descrizioni incredibili.
Purtroppo ci sono anche molte parti in latino che ho saltato a piè pari.
Il libro è interessante e si legge volentieri, io l'ho letto per curiosità e non ne sono pentito.
Il suggeritore
Autore: Donato Carrisi
Autore: Donato Carrisi

E' il romanzo di esordio di Donato Carrisi, libro che ha ricevuto diversi riconoscimenti tra cui il "Premio Bancarella".
Il libro racconta di sei bambine scomparse delle quali inizialmente si ritrova solo il braccio sinistro in un piccolo cimitero appositamente realizzato dal serial killer che la squadra investigativa, capitanata da Goran Gavila, ha battezzato con il nome convenzionale di 'Albert'.
Alla squadra si aggiunge in un secondo tempo Mila Vasquez, investigatrice specializzata nella caccia a persone scomparse.
Inizia così il racconto caratterizzato da numerosi momenti di suspance e colpi di scena. Dietro a tutto c'è la regia del 'vero' serial killer che, attraverso una serie di abili macchinazioni, riesce a depistare gli investigatori facendo comparire ad una ad una le bambine nell'ordine con cui sono scomparse.
A mantenere viva l'attenzione del gruppo è la speranza che la sesta bambina, della quale nessuno ha denunciato la scomparsa, sia ancora viva.
E' un vero rompicapo che porta la squadra in direzioni sbagliate ma previste dal serial killer nel suo disegno diabolico.
Nel corso dell'indagine vengono alla luce i lati oscuri dei componenti della squadra, la situazione si complica al punto che è necessario l'intervento del Capitano Terence Mosca per mettere ordine.
La ricerca è straziante e, a volte, il gruppo si sente molto vicino al colpevole.
E' un libro complesso da seguire, personalmente l'ho trovato un po' inverosimile benchè originale.
Non convince il finale e sarò curioso di leggere il sequel.
Non so se consigliare o meno questa lettura, da un lato è uno scrittore un po' diverso, dall'altro non convince completamente. A voi la scelta.
Il libro racconta di sei bambine scomparse delle quali inizialmente si ritrova solo il braccio sinistro in un piccolo cimitero appositamente realizzato dal serial killer che la squadra investigativa, capitanata da Goran Gavila, ha battezzato con il nome convenzionale di 'Albert'.
Alla squadra si aggiunge in un secondo tempo Mila Vasquez, investigatrice specializzata nella caccia a persone scomparse.
Inizia così il racconto caratterizzato da numerosi momenti di suspance e colpi di scena. Dietro a tutto c'è la regia del 'vero' serial killer che, attraverso una serie di abili macchinazioni, riesce a depistare gli investigatori facendo comparire ad una ad una le bambine nell'ordine con cui sono scomparse.
A mantenere viva l'attenzione del gruppo è la speranza che la sesta bambina, della quale nessuno ha denunciato la scomparsa, sia ancora viva.
E' un vero rompicapo che porta la squadra in direzioni sbagliate ma previste dal serial killer nel suo disegno diabolico.
Nel corso dell'indagine vengono alla luce i lati oscuri dei componenti della squadra, la situazione si complica al punto che è necessario l'intervento del Capitano Terence Mosca per mettere ordine.
La ricerca è straziante e, a volte, il gruppo si sente molto vicino al colpevole.
E' un libro complesso da seguire, personalmente l'ho trovato un po' inverosimile benchè originale.
Non convince il finale e sarò curioso di leggere il sequel.
Non so se consigliare o meno questa lettura, da un lato è uno scrittore un po' diverso, dall'altro non convince completamente. A voi la scelta.
L'uccello del malugurio
Autore: Camilla Läckberg
Autore: Camilla Läckberg

Questo è il romanzo che segue "Lo scalpellino" ed è ambientato anche lui a Fjällbacka, un tranquillo paesino che ora cerca di attirare l'attenzione su di sé ospitando un reality show.
Il produttore è pronto a tutto pur di aumentare l'audience e dunque si adopera per inasprire le tensioni tra i partecipanti al fine di far aumentare gli scandali.
L'ispettore Patrik Hedström sta organizzando i preparativi per il matrimonio con Erica ma presto si trova ad indagare su una donna morta in strane circostanze.
Le indagini procedono a rilento poichè l'arrivo dei partecipanti al reality porta non poco scompiglio nella quiete del paese e questo assorbe parecchie risorse della polizia locale. Al caso già aperto se ne sovrappone un'altro: una partecipante del reality viene trovata assassinata in un cassonetto dei rifiuti. L'interesse dei media porta l'attenzione su questo caso costringendo la polizia a lasciare in secondo piano il precedente.
Patrik viene in possesso di un diario e di alcuni ritagli di giornale ed inizia a districare i fili di una matassa in cui minacce, segreti e menzogne si mescolano assieme.
Una volta trovato il collegamento con un incidente avvenuto tempo prima con medesime modalità, il protagonista riuscirà finalmente a fare chiarezza squarciando il muro di silenzio della piccola comunità di Fjällbacka che invece vorrebbe conservare in modo irreprensibile la propria immagine.
Interessante e coinvolgente fino alla fine dove ci sono gli estremi per continuare la storia in un altro volume.
Mi è piaciuto anche questo romanzo anche se non amo molto lo stile di scrittura che vede frequenti interruzioni della narrazione per spostarsi su altre vicende, mi fa perdere un po' il filo.
Tuttavia più avanti leggerò il prossimo volume.
Il produttore è pronto a tutto pur di aumentare l'audience e dunque si adopera per inasprire le tensioni tra i partecipanti al fine di far aumentare gli scandali.
L'ispettore Patrik Hedström sta organizzando i preparativi per il matrimonio con Erica ma presto si trova ad indagare su una donna morta in strane circostanze.
Le indagini procedono a rilento poichè l'arrivo dei partecipanti al reality porta non poco scompiglio nella quiete del paese e questo assorbe parecchie risorse della polizia locale. Al caso già aperto se ne sovrappone un'altro: una partecipante del reality viene trovata assassinata in un cassonetto dei rifiuti. L'interesse dei media porta l'attenzione su questo caso costringendo la polizia a lasciare in secondo piano il precedente.
Patrik viene in possesso di un diario e di alcuni ritagli di giornale ed inizia a districare i fili di una matassa in cui minacce, segreti e menzogne si mescolano assieme.
Una volta trovato il collegamento con un incidente avvenuto tempo prima con medesime modalità, il protagonista riuscirà finalmente a fare chiarezza squarciando il muro di silenzio della piccola comunità di Fjällbacka che invece vorrebbe conservare in modo irreprensibile la propria immagine.
Interessante e coinvolgente fino alla fine dove ci sono gli estremi per continuare la storia in un altro volume.
Mi è piaciuto anche questo romanzo anche se non amo molto lo stile di scrittura che vede frequenti interruzioni della narrazione per spostarsi su altre vicende, mi fa perdere un po' il filo.
Tuttavia più avanti leggerò il prossimo volume.
Le conseguenze dell'odio
Autore: Elizabeth George
Autore: Elizabeth George

E' una lettura che mi sono trascinato, ricordo di aver letto altre cose di Elizabeth George che mi coinvolgevano molto di più. Purtroppo questa volta non è accaduto ma credo sia dipeso da me più che dal libro.
Diciamo che non ho gradito al punto che, per la prima volta, mi trovo a copiare una recensione dalla rete. La prossima volta prometto di impegnarmi di più e di fare, come ho fatto sinora, recensioni personali.
Di seguito dunque la recensione copiata dal sito IBS:
"Non c'è pace per l'ispettore di New Scotland Yard Thomas Lynley. che, reduce dalla difficile indagine condotta in Italia, si trova a scavare tra i segreti, i risentimenti e i rimorsi di una famiglia segnata da un lutto terribile: un suicidio che, ogni giorno di più, rivela risvolti agghiaccianti. costringendo Lynley ad affrontare i suoi stessi, dolorosissimi fantasmi, in quello che si annuncia come il caso più complesso della sua carriera. La vita non sorride nemmeno al suo storico braccio destro, Barbara Havers, che attraversa una profonda crisi personale e profossionale. Sperando di aiutarla a ritrovare la sicurezza e lo smalto di un tempo, Lynley accetta di affidarle un caso che Barbara stessa si è trovata tra le mani: la morte in circostanze sospette di una scrittrice nota per le sue posizioni a favore del femminismo. Per risolvere l'enigma, Barbara parte per il Dorset, dove, dietro una facciata incantevole di villaggi pittoreschi, distese di colline erbose e scogliere bianche a picco sul mare, scopre un mondo di tradimenti, incontri clandestini e amori trasformati in gabbie da cui è impossibile fuggire ... "
Buona lettura !
Diciamo che non ho gradito al punto che, per la prima volta, mi trovo a copiare una recensione dalla rete. La prossima volta prometto di impegnarmi di più e di fare, come ho fatto sinora, recensioni personali.
Di seguito dunque la recensione copiata dal sito IBS:
"Non c'è pace per l'ispettore di New Scotland Yard Thomas Lynley. che, reduce dalla difficile indagine condotta in Italia, si trova a scavare tra i segreti, i risentimenti e i rimorsi di una famiglia segnata da un lutto terribile: un suicidio che, ogni giorno di più, rivela risvolti agghiaccianti. costringendo Lynley ad affrontare i suoi stessi, dolorosissimi fantasmi, in quello che si annuncia come il caso più complesso della sua carriera. La vita non sorride nemmeno al suo storico braccio destro, Barbara Havers, che attraversa una profonda crisi personale e profossionale. Sperando di aiutarla a ritrovare la sicurezza e lo smalto di un tempo, Lynley accetta di affidarle un caso che Barbara stessa si è trovata tra le mani: la morte in circostanze sospette di una scrittrice nota per le sue posizioni a favore del femminismo. Per risolvere l'enigma, Barbara parte per il Dorset, dove, dietro una facciata incantevole di villaggi pittoreschi, distese di colline erbose e scogliere bianche a picco sul mare, scopre un mondo di tradimenti, incontri clandestini e amori trasformati in gabbie da cui è impossibile fuggire ... "
Buona lettura !
Lo scalpellino
Autore: Camilla Läckberg
Autore: Camilla Läckberg

Siamo a Fjällbacka paesino della costa occidentale della Svezia. Frans Bengtsson è un pescatore di aragoste come tanti altri ma un giorno, nella sua rete rimane impigliato il corpo senza vita di una bambina.
La scoperta, già di per sè terribile, si rivela ancora più agghiacciante quando l'autopsia fa emergere che non si è trattato di un incidente.
Nei polmoni della piccola Sara ci sono tracce di acqua dolce mista a sapone ed inoltre vengono scoperti anche residui di cenere e di minuscole particelle di roccia il che fa presumere cha la bimba sia stata annegata in una vasca da bagno e poi gettata in mare.
Ad indagare sul caso è Patrik Hedström che vive a pochi passi dalla casa di Sara. Sua moglie Erica Falck è al momento troppo impegnata con la piccola Maja arrivata da poche settimane.
Patrik e la sua squadra dovranno indagare nel passato della famiglia della bimba e nelle vicende torbide che riguardano sia la famiglia di Niclas, il papà, nuovo medico condotto del paese, sia la famiglia di Charlotte, la madre, che vive in casa con dei genitori rigidi e ingombranti.
Verranno interrogati tutti coloro con cui la bimba aveva dei contatti e verranno ispezionate le case in cui potrebbero esserci degli indizi utili alla risoluzione di questo caso.
Si indaga anche nella casa dei vicini e la casetta annessa a quest'ultima dove vive Morgan, un ragazzo affetto da Asperger (una forma di autismo combinata ad una intelligenza medio-alta).
A complicare il tutto si aggiunge il fatto che Sara sia la figlia di Charlotte, una vicina, nonché nuova amica e fonte di sfogo, di Erica, compagna di Patrick e mamma della piccola Maja, affetta da depressione post-parto.
Parallelamente siamo riportati indietro nel tempo, al 1923, quando Agnes, figlia viziata di August Stjernkvist, sfruttatore della cava di granito di Krokstrand, si innamora di Anders, uno scalpellino rude, ma affascinante, con cui inizia una storia d'amore clandestina che avrà conseguenze inaspettate nella sua vita e nella vita futura di altre persone implicate nella tragica scomparsa di Sara che avverrà ai giorni nostri.
Ho scoperto solo in seguito che si trattava del terzo romanzo di una serie ma i personaggi sono talmente ben definiti che si può leggere tranquillamente come romanzo a sè.
Due trame intrecciate che arrivano ad avere un senso solo alla fine, una bella narrazione.
Consiglio questa lettura e proverò a leggere anche gli altri volumi.
La scoperta, già di per sè terribile, si rivela ancora più agghiacciante quando l'autopsia fa emergere che non si è trattato di un incidente.
Nei polmoni della piccola Sara ci sono tracce di acqua dolce mista a sapone ed inoltre vengono scoperti anche residui di cenere e di minuscole particelle di roccia il che fa presumere cha la bimba sia stata annegata in una vasca da bagno e poi gettata in mare.
Ad indagare sul caso è Patrik Hedström che vive a pochi passi dalla casa di Sara. Sua moglie Erica Falck è al momento troppo impegnata con la piccola Maja arrivata da poche settimane.
Patrik e la sua squadra dovranno indagare nel passato della famiglia della bimba e nelle vicende torbide che riguardano sia la famiglia di Niclas, il papà, nuovo medico condotto del paese, sia la famiglia di Charlotte, la madre, che vive in casa con dei genitori rigidi e ingombranti.
Verranno interrogati tutti coloro con cui la bimba aveva dei contatti e verranno ispezionate le case in cui potrebbero esserci degli indizi utili alla risoluzione di questo caso.
Si indaga anche nella casa dei vicini e la casetta annessa a quest'ultima dove vive Morgan, un ragazzo affetto da Asperger (una forma di autismo combinata ad una intelligenza medio-alta).
A complicare il tutto si aggiunge il fatto che Sara sia la figlia di Charlotte, una vicina, nonché nuova amica e fonte di sfogo, di Erica, compagna di Patrick e mamma della piccola Maja, affetta da depressione post-parto.
Parallelamente siamo riportati indietro nel tempo, al 1923, quando Agnes, figlia viziata di August Stjernkvist, sfruttatore della cava di granito di Krokstrand, si innamora di Anders, uno scalpellino rude, ma affascinante, con cui inizia una storia d'amore clandestina che avrà conseguenze inaspettate nella sua vita e nella vita futura di altre persone implicate nella tragica scomparsa di Sara che avverrà ai giorni nostri.
Ho scoperto solo in seguito che si trattava del terzo romanzo di una serie ma i personaggi sono talmente ben definiti che si può leggere tranquillamente come romanzo a sè.
Due trame intrecciate che arrivano ad avere un senso solo alla fine, una bella narrazione.
Consiglio questa lettura e proverò a leggere anche gli altri volumi.
Una vita spericolata
Autore: Massimo Poggini
Autore: Massimo Poggini

Noi oggi diamo per scontato Vasco Rossi ma non è sempre stato così.
In questo libro il giornalista Massimo Poggini, uno dei pochi a credere sin dall'inizio nelle potenzialità di Vasco, descrive le difficoltà che il "ragazzo di montagna" ha incontrato nel suo cammino prima di diventare famoso.
Un libro ricco di dettagli e curiosità che non conoscevo. E' impressionante vedere come la determinazione, la costanza e la totale dedizione possano portare a dei risultati strabilianti
Vasco si avvicina alla musica per volontà di sua madre che lo fa cantare in chiesa e nel teatro del paese. Ma Vasco è molto timido e fatica ad affrontare il palco.
Ciononostante ha la musica nel sangue e non si separa mai dalla sua chitarra.
Si butta in ogni iniziativa con tutto sè stesso incurante dei numerosi insuccessi che lo attendono. Arriverà ad indebitarsi pur di guidare e portare avanti una radio.
Ne passerà di ogni ma quello che in lui non cambierà mai sono il suo modo di essere, la sua sincerità e la coerenza.
Sarà trattato male dai media che non credono in lui, sarà rifiutato da alcune case discografiche fintanto che, pian piano, il pubblico comincia ad apprezzarlo. Da lì in avanti sarà un crescendo di successo e popolarità ed il resto è storia.
Un bel libro che mette in luce un Vasco non conosciuto da tutti, un personaggio con una vita complessa, desideroso di diventare una rock star ma anche consapevole del prezzo da pagare per tutto ciò.
Consiglio questa lettura anche a chi non ama particolarmente Vasco.
In questo libro il giornalista Massimo Poggini, uno dei pochi a credere sin dall'inizio nelle potenzialità di Vasco, descrive le difficoltà che il "ragazzo di montagna" ha incontrato nel suo cammino prima di diventare famoso.
Un libro ricco di dettagli e curiosità che non conoscevo. E' impressionante vedere come la determinazione, la costanza e la totale dedizione possano portare a dei risultati strabilianti
Vasco si avvicina alla musica per volontà di sua madre che lo fa cantare in chiesa e nel teatro del paese. Ma Vasco è molto timido e fatica ad affrontare il palco.
Ciononostante ha la musica nel sangue e non si separa mai dalla sua chitarra.
Si butta in ogni iniziativa con tutto sè stesso incurante dei numerosi insuccessi che lo attendono. Arriverà ad indebitarsi pur di guidare e portare avanti una radio.
Ne passerà di ogni ma quello che in lui non cambierà mai sono il suo modo di essere, la sua sincerità e la coerenza.
Sarà trattato male dai media che non credono in lui, sarà rifiutato da alcune case discografiche fintanto che, pian piano, il pubblico comincia ad apprezzarlo. Da lì in avanti sarà un crescendo di successo e popolarità ed il resto è storia.
Un bel libro che mette in luce un Vasco non conosciuto da tutti, un personaggio con una vita complessa, desideroso di diventare una rock star ma anche consapevole del prezzo da pagare per tutto ciò.
Consiglio questa lettura anche a chi non ama particolarmente Vasco.
Via Crucis
Autore: Gianluigi Nuzzi
Autore: Gianluigi Nuzzi

Non pago della lettura di 'Sua Santità' ho voluto leggere anche questo.
Papa Francesco ha ereditato da Ratzinger una situazione difficile ed è partito subito con tutta la determinazione a rendere più trasparente la gestione dei patrimoni del Vaticano che deve essere volta non al soddisfacimento di interessi personali ma al prossimo.
Papa Francesco ha costituito una commissione di esperti di finanza e revisione dei conti per cercare di fare il punto sul patrimonio del Vaticano e sulla gestione delle varie funzioni.
La commissione si è trovata a lavorare in un clima di ostilita, intralcio e scarsa collaborazione.
Spesso i bilanci non esistono o non vengono forniti ed emerge che molte delle operazioni sono condotte in nero.
Come nel precedente libro, anche qui alla fine si trovano le copie dei documenti utilizzati, ancora una volta si tratta di documenti resi disponibili da persone che ne avevano accesso per lo svolgimento della loro funzione.
I temi trattati sono tantissimi: si va dai casi di affittopoli, fenomeno che vede numerosi e sontuosi appartamenti affittati a prezzi irrisori o a titolo gratuito ad amici e conoscenti, fino ad arrivare a casi di stanze 'rosicchiate' dall'appartamento del vicino ricoverato in ospedale.
Si parla in generale di milioni, miliardi di patrimonio mal gestito o investito in malaffari senza alcun controllo e spesso con perdite ingenti.
Si parla dell'obolo di San Pietro che dovrebbe servire per finanziare opere di carità ed invece finisce quasi completamente a colmare 'buchi' nei bilanci della curia.
Si riferisce anche di cardinali o altri porporati che vivono in appartamenti smisurati e prestigiosi con al servizio uno stuolo di suore: gente che ha cuore la vita mondana ed il lusso in genere anzichè la fede cristiana.
L'autore racconta anche della 'Fabbrica dei Santi' una complessa macchina volta indagare la vita dei canditati ed esprimere un parere. La più costosta delle pratiche è arrivata a 750.000 € ma, in generale, non è difficile arrivare a 500.000 €.
Questo è solo un assaggio. Ancora una volta resto amareggiato e schifato da tutte queste cose.
Pensateci bene prima di fare offerte alla chiesa !
Papa Francesco ha ereditato da Ratzinger una situazione difficile ed è partito subito con tutta la determinazione a rendere più trasparente la gestione dei patrimoni del Vaticano che deve essere volta non al soddisfacimento di interessi personali ma al prossimo.
Papa Francesco ha costituito una commissione di esperti di finanza e revisione dei conti per cercare di fare il punto sul patrimonio del Vaticano e sulla gestione delle varie funzioni.
La commissione si è trovata a lavorare in un clima di ostilita, intralcio e scarsa collaborazione.
Spesso i bilanci non esistono o non vengono forniti ed emerge che molte delle operazioni sono condotte in nero.
Come nel precedente libro, anche qui alla fine si trovano le copie dei documenti utilizzati, ancora una volta si tratta di documenti resi disponibili da persone che ne avevano accesso per lo svolgimento della loro funzione.
I temi trattati sono tantissimi: si va dai casi di affittopoli, fenomeno che vede numerosi e sontuosi appartamenti affittati a prezzi irrisori o a titolo gratuito ad amici e conoscenti, fino ad arrivare a casi di stanze 'rosicchiate' dall'appartamento del vicino ricoverato in ospedale.
Si parla in generale di milioni, miliardi di patrimonio mal gestito o investito in malaffari senza alcun controllo e spesso con perdite ingenti.
Si parla dell'obolo di San Pietro che dovrebbe servire per finanziare opere di carità ed invece finisce quasi completamente a colmare 'buchi' nei bilanci della curia.
Si riferisce anche di cardinali o altri porporati che vivono in appartamenti smisurati e prestigiosi con al servizio uno stuolo di suore: gente che ha cuore la vita mondana ed il lusso in genere anzichè la fede cristiana.
L'autore racconta anche della 'Fabbrica dei Santi' una complessa macchina volta indagare la vita dei canditati ed esprimere un parere. La più costosta delle pratiche è arrivata a 750.000 € ma, in generale, non è difficile arrivare a 500.000 €.
Questo è solo un assaggio. Ancora una volta resto amareggiato e schifato da tutte queste cose.
Pensateci bene prima di fare offerte alla chiesa !
Durante la sua "morte", il suo spirito ha abbandonato il corpo, lasciato la stanza dell'ospedale per inoltrarsi in un tunnel in fondo al quale splendeva una luce abbagliante.
Oltre al tunnel c'è l'aldilà, un regno di quiete dove tutti sono felici, ma dove l'autrice non poteva ancora fermarsi perché non si era ancora compiuto il suo destino.
Era necessario che tornasse sulla terra e offrisse al prossimo parole di conforto.
Non spendo molte parole su questo libro che ho letto per curiosità. Dirò solo che sono rimasto un po' deluso poichè mi aspettavo una descrizione più 'asettica' e non così fortemente religiosa.
Mi sembra tanto che questa esperienza sia stata influenzata dal credo dell'autrice, mi piacerebbe leggere di esperienze analogo fatte da persone atee o di altra religione per vedere come sono.
Personalmente non sono stato confortato da questa lettura che pertanto non consiglio particolarmente.