Libri
Questi sono i libri che ho letto per l'autore: Donato Carrisi
Il maestro delle ombre
Autore: Donato Carrisi
Autore: Donato Carrisi

Il suggeritore
Autore: Donato Carrisi
Autore: Donato Carrisi

E' il romanzo di esordio di Donato Carrisi, libro che ha ricevuto diversi riconoscimenti tra cui il "Premio Bancarella".
Il libro racconta di sei bambine scomparse delle quali inizialmente si ritrova solo il braccio sinistro in un piccolo cimitero appositamente realizzato dal serial killer che la squadra investigativa, capitanata da Goran Gavila, ha battezzato con il nome convenzionale di 'Albert'.
Alla squadra si aggiunge in un secondo tempo Mila Vasquez, investigatrice specializzata nella caccia a persone scomparse.
Inizia così il racconto caratterizzato da numerosi momenti di suspance e colpi di scena. Dietro a tutto c'è la regia del 'vero' serial killer che, attraverso una serie di abili macchinazioni, riesce a depistare gli investigatori facendo comparire ad una ad una le bambine nell'ordine con cui sono scomparse.
A mantenere viva l'attenzione del gruppo è la speranza che la sesta bambina, della quale nessuno ha denunciato la scomparsa, sia ancora viva.
E' un vero rompicapo che porta la squadra in direzioni sbagliate ma previste dal serial killer nel suo disegno diabolico.
Nel corso dell'indagine vengono alla luce i lati oscuri dei componenti della squadra, la situazione si complica al punto che è necessario l'intervento del Capitano Terence Mosca per mettere ordine.
La ricerca è straziante e, a volte, il gruppo si sente molto vicino al colpevole.
E' un libro complesso da seguire, personalmente l'ho trovato un po' inverosimile benchè originale.
Non convince il finale e sarò curioso di leggere il sequel.
Non so se consigliare o meno questa lettura, da un lato è uno scrittore un po' diverso, dall'altro non convince completamente. A voi la scelta.
Il libro racconta di sei bambine scomparse delle quali inizialmente si ritrova solo il braccio sinistro in un piccolo cimitero appositamente realizzato dal serial killer che la squadra investigativa, capitanata da Goran Gavila, ha battezzato con il nome convenzionale di 'Albert'.
Alla squadra si aggiunge in un secondo tempo Mila Vasquez, investigatrice specializzata nella caccia a persone scomparse.
Inizia così il racconto caratterizzato da numerosi momenti di suspance e colpi di scena. Dietro a tutto c'è la regia del 'vero' serial killer che, attraverso una serie di abili macchinazioni, riesce a depistare gli investigatori facendo comparire ad una ad una le bambine nell'ordine con cui sono scomparse.
A mantenere viva l'attenzione del gruppo è la speranza che la sesta bambina, della quale nessuno ha denunciato la scomparsa, sia ancora viva.
E' un vero rompicapo che porta la squadra in direzioni sbagliate ma previste dal serial killer nel suo disegno diabolico.
Nel corso dell'indagine vengono alla luce i lati oscuri dei componenti della squadra, la situazione si complica al punto che è necessario l'intervento del Capitano Terence Mosca per mettere ordine.
La ricerca è straziante e, a volte, il gruppo si sente molto vicino al colpevole.
E' un libro complesso da seguire, personalmente l'ho trovato un po' inverosimile benchè originale.
Non convince il finale e sarò curioso di leggere il sequel.
Non so se consigliare o meno questa lettura, da un lato è uno scrittore un po' diverso, dall'altro non convince completamente. A voi la scelta.
La vicenda si apre con lo spettro di un imminente ed inevitabile blackout di 24 ore che interesserà l'intera citta di Roma utile a consentire la riparazione di alcune centrali elettriche devastate da un violentissimo nubifragio.
Nello stesso momento, inspiegabilmente, il protagonista Marcus si risveglia nudo e ammanettato in una sorta di pozzo-prigione, senza ricordare nulla su come sia finito lì o su chi l'abbia gettato in quel posto. Riesce miracolosamente a liberarsi e a trovare come indizio un biglietto scritto di suo pugno ma del quale non ha memoria con scritto: “Trova Tobia Frai” (un bambino scomparso anni prima e mai ritrovato).
Il blackout inizia e la metropoli, privata di internet e dei mezzi di comunicazione di base, è costretta ad entrare in uno stato di coprifuoco: gli abitanti devono chiudersi in casa, specie la notte, quando la polizia avrà mano libera nel perseguire i criminali.
Il Tevere minaccia di uscire dei propri argini. In questo complesso scenario si teme la comparsa di fenomeni di sciacallaggio, vandalismo, vendette, ecc.
Marcus è un penitenziere, l'ultimo dei preti appartenenti all'ordine segreto che risponde al Tribunale delle Anime. è un investigatore dell'oscurità che indaga sulle scene dei delitti a nome del Vaticano per risolvere, con le sue incredibili capacità d'osservazione e deduttive, i casi che altrimenti rimarrebbero senza colpevole.
Insieme alla sua vecchia fiamma Sandra, dovrà seguire la scia di indizi e affrontare una serie di ostacoli non indifferenti: l'ispettore Vitali, uomo dalle oscure mansioni che si erge al di sopra delle leggi, e la Chiesa dell'eclissi, organizzazione misteriosa e senza scrupoli che vede nel blackout l'adempimento di una profezia vecchia di secoli, pronunciata dal Papa Leone X. Una profezia che nasconde misteri macabri e ancora irrisolti.
Marcus non fa in tempo a mettersi all'opera che viene contattato per un altro incarico: il cardinale Erriaga vuole che sia lui a nascondere le tracce della morte del vescovo Gorda, apparentemente deceduto a causa di un gioco erotico finito male. Quello che scoprirà il penitenziere, però, cambierà totalmente la situazione.
Anche Sandra Vega dovrà risolvere un mistero. Viene chiamata nella sezione operativa allestita per l'emergenza blackout poiché la sera prima è stato ritrovato un telefonino contenente un video di inaudita violenza, un'eucaristia blasfema e raccapricciante accompagnata da una sinistra preghiera: “Il Signore delle ombre cammina con me”. Vega acconsente ad occuparsi del caso solo perché l'unico indizio che hanno sull'assassino è una goccia di sangue dovuta a epistassi, la stessa patologia di cui soffre Marcus. Forse è solo una coincidenza, ma se si aggiunge l'amnesia del prete,. Ben presto Sandra scoprirà che Marcus non è l'unico toccato da questa vicenda: la cosa la riguarda molto da vicino.
Il libro non mi è piaciuto molto, sicuramente è ben narrato e avvincente ma lo scenario è troppo apocalittico ed irreale. Il blackout fa scatenare scenari di devastazione che non riesco ad immaginare e inoltre, nonostante il buio fittissimo, c'è chi riesce a muoversi sopra e sotto la superficie senza la minima esitazione. Non mi è piaciuto molto, magari se avessi letto gli altri libri avrei apprezzato di più.