Libri
Questi sono i libri che ho letto per l'autore: Gianluigi Nuzzi
Giudizio Universale
Autore: Gianluigi Nuzzi
Autore: Gianluigi Nuzzi

Peccato originale
Autore: Gianluigi Nuzzi
Autore: Gianluigi Nuzzi

Continua il lavoro di inchiesta di Gianluigi Nuzzi che dopo "Vaticano Spa", "Sua Santità", "Via Crucis" in questo nuovo libro l'autore ricompone, attraverso altri documenti inediti e testimonianze sorprendenti, i tre fili rossi che collegano e spiegano la fitta trama di scandali dal pontificato di Paolo VI fino a oggi: sangue, soldi e sesso.
Si comincia co la morte di papa Luciani schiacciato dal peso di un lavoro enorme in un clima ostile e del suo incontro con Marcinkus di cui sinora non si era mai parlato.
Si continua con il caso Orlandi dove emerge una trattativa riservata tra Vaticano e procura di Roma e un possibile legame con la vicenda di “Renatino” De Pedis sepolto nella basilica di Sant'Apollinare.
Si parla dei conti di conti di cardinali, attori, politici presso lo IOR, di operazioni milionarie, lingotti d'oro, fiumi di dollari e trame che portano al traffico internazionale di droga.
Emerge l'evidenza di una lobby gay che condiziona pesantemente le scelte del Vaticano tra violenze e pressioni perpetrate nei sacri palazzi. Un potere criminale che continua ad agire impunito, più forte di qualsiasi papa capace di ostacolare con la forza del ricatto e dei privilegi ogni tentativo di riforma, il tutto condito da festini a base di sesso e droga.
Ancora una volta un libro sconvolgente di quelli che non si vorrebbe mai leggere ma la cosa più sconvolgente è come tutto avvenga alla luce del sole senza, apparentemente, possibilità di cambiamento. E' terribile, forse anche peggio della criminalità organizzata o delle peggiori mafie.
Si comincia co la morte di papa Luciani schiacciato dal peso di un lavoro enorme in un clima ostile e del suo incontro con Marcinkus di cui sinora non si era mai parlato.
Si continua con il caso Orlandi dove emerge una trattativa riservata tra Vaticano e procura di Roma e un possibile legame con la vicenda di “Renatino” De Pedis sepolto nella basilica di Sant'Apollinare.
Si parla dei conti di conti di cardinali, attori, politici presso lo IOR, di operazioni milionarie, lingotti d'oro, fiumi di dollari e trame che portano al traffico internazionale di droga.
Emerge l'evidenza di una lobby gay che condiziona pesantemente le scelte del Vaticano tra violenze e pressioni perpetrate nei sacri palazzi. Un potere criminale che continua ad agire impunito, più forte di qualsiasi papa capace di ostacolare con la forza del ricatto e dei privilegi ogni tentativo di riforma, il tutto condito da festini a base di sesso e droga.
Ancora una volta un libro sconvolgente di quelli che non si vorrebbe mai leggere ma la cosa più sconvolgente è come tutto avvenga alla luce del sole senza, apparentemente, possibilità di cambiamento. E' terribile, forse anche peggio della criminalità organizzata o delle peggiori mafie.
Sua Santità
Autore: Gianluigi Nuzzi
Autore: Gianluigi Nuzzi

Questo libro segue il successo di 'Vaticano Spa' e si presenta come un dossier basato su documenti reali (disponibili in fondo al libro) recuperati con la collaborzione di un anomino, nome in codice Maria, che ha potuto grazie alla sua posizione avere accesso diretto ai documenti e portarli all'attenzione dell'autore attraverso un sofisticato e meticoloso sistema di scambio di informazioni.
Le tematiche trattate sono molte tra cui: il caso caso di Dino Boffo direttore di Avvenire, la scomparsa di Emanuela Orlandi, la questione ICI, lo IOR, le innumerevoli donazioni, i giochi di potere degli alti prelati vicini al Santo Padre, le omissioni, gli insabbiamenti, gli allontamenti, ecc. ecc.
Ancora una volta (già avevo letto 'I senza dio') mi sono venuti i brividi al punto da pensare che, raggiunti certi livelli di potere, gli uomini di chiesa non credano più in Dio.
Se ci credessero ancora non andrebbero a trattare con i politi per muovere le cose secondo convenienza, non muoverebbero milioni di euro con estrema facilità, non metterebbero a tacere persone scomodo, non occulterebbero informazioni al Papa, ecc. ecc.
Ne esco amareggiato: se questa è la chiesa, quella che dovrebbe avere a cuore l'umanità intera, allora non mi stupisco più della corruzione dei politici e di tutti i giochi di potere che mandano 'avanti' il mondo, non mi stupisco ma mi rattristo.
Le tematiche trattate sono molte tra cui: il caso caso di Dino Boffo direttore di Avvenire, la scomparsa di Emanuela Orlandi, la questione ICI, lo IOR, le innumerevoli donazioni, i giochi di potere degli alti prelati vicini al Santo Padre, le omissioni, gli insabbiamenti, gli allontamenti, ecc. ecc.
Ancora una volta (già avevo letto 'I senza dio') mi sono venuti i brividi al punto da pensare che, raggiunti certi livelli di potere, gli uomini di chiesa non credano più in Dio.
Se ci credessero ancora non andrebbero a trattare con i politi per muovere le cose secondo convenienza, non muoverebbero milioni di euro con estrema facilità, non metterebbero a tacere persone scomodo, non occulterebbero informazioni al Papa, ecc. ecc.
Ne esco amareggiato: se questa è la chiesa, quella che dovrebbe avere a cuore l'umanità intera, allora non mi stupisco più della corruzione dei politici e di tutti i giochi di potere che mandano 'avanti' il mondo, non mi stupisco ma mi rattristo.
Via Crucis
Autore: Gianluigi Nuzzi
Autore: Gianluigi Nuzzi

Non pago della lettura di 'Sua Santità' ho voluto leggere anche questo.
Papa Francesco ha ereditato da Ratzinger una situazione difficile ed è partito subito con tutta la determinazione a rendere più trasparente la gestione dei patrimoni del Vaticano che deve essere volta non al soddisfacimento di interessi personali ma al prossimo.
Papa Francesco ha costituito una commissione di esperti di finanza e revisione dei conti per cercare di fare il punto sul patrimonio del Vaticano e sulla gestione delle varie funzioni.
La commissione si è trovata a lavorare in un clima di ostilita, intralcio e scarsa collaborazione.
Spesso i bilanci non esistono o non vengono forniti ed emerge che molte delle operazioni sono condotte in nero.
Come nel precedente libro, anche qui alla fine si trovano le copie dei documenti utilizzati, ancora una volta si tratta di documenti resi disponibili da persone che ne avevano accesso per lo svolgimento della loro funzione.
I temi trattati sono tantissimi: si va dai casi di affittopoli, fenomeno che vede numerosi e sontuosi appartamenti affittati a prezzi irrisori o a titolo gratuito ad amici e conoscenti, fino ad arrivare a casi di stanze 'rosicchiate' dall'appartamento del vicino ricoverato in ospedale.
Si parla in generale di milioni, miliardi di patrimonio mal gestito o investito in malaffari senza alcun controllo e spesso con perdite ingenti.
Si parla dell'obolo di San Pietro che dovrebbe servire per finanziare opere di carità ed invece finisce quasi completamente a colmare 'buchi' nei bilanci della curia.
Si riferisce anche di cardinali o altri porporati che vivono in appartamenti smisurati e prestigiosi con al servizio uno stuolo di suore: gente che ha cuore la vita mondana ed il lusso in genere anzichè la fede cristiana.
L'autore racconta anche della 'Fabbrica dei Santi' una complessa macchina volta indagare la vita dei canditati ed esprimere un parere. La più costosta delle pratiche è arrivata a 750.000 € ma, in generale, non è difficile arrivare a 500.000 €.
Questo è solo un assaggio. Ancora una volta resto amareggiato e schifato da tutte queste cose.
Pensateci bene prima di fare offerte alla chiesa !
Papa Francesco ha ereditato da Ratzinger una situazione difficile ed è partito subito con tutta la determinazione a rendere più trasparente la gestione dei patrimoni del Vaticano che deve essere volta non al soddisfacimento di interessi personali ma al prossimo.
Papa Francesco ha costituito una commissione di esperti di finanza e revisione dei conti per cercare di fare il punto sul patrimonio del Vaticano e sulla gestione delle varie funzioni.
La commissione si è trovata a lavorare in un clima di ostilita, intralcio e scarsa collaborazione.
Spesso i bilanci non esistono o non vengono forniti ed emerge che molte delle operazioni sono condotte in nero.
Come nel precedente libro, anche qui alla fine si trovano le copie dei documenti utilizzati, ancora una volta si tratta di documenti resi disponibili da persone che ne avevano accesso per lo svolgimento della loro funzione.
I temi trattati sono tantissimi: si va dai casi di affittopoli, fenomeno che vede numerosi e sontuosi appartamenti affittati a prezzi irrisori o a titolo gratuito ad amici e conoscenti, fino ad arrivare a casi di stanze 'rosicchiate' dall'appartamento del vicino ricoverato in ospedale.
Si parla in generale di milioni, miliardi di patrimonio mal gestito o investito in malaffari senza alcun controllo e spesso con perdite ingenti.
Si parla dell'obolo di San Pietro che dovrebbe servire per finanziare opere di carità ed invece finisce quasi completamente a colmare 'buchi' nei bilanci della curia.
Si riferisce anche di cardinali o altri porporati che vivono in appartamenti smisurati e prestigiosi con al servizio uno stuolo di suore: gente che ha cuore la vita mondana ed il lusso in genere anzichè la fede cristiana.
L'autore racconta anche della 'Fabbrica dei Santi' una complessa macchina volta indagare la vita dei canditati ed esprimere un parere. La più costosta delle pratiche è arrivata a 750.000 € ma, in generale, non è difficile arrivare a 500.000 €.
Questo è solo un assaggio. Ancora una volta resto amareggiato e schifato da tutte queste cose.
Pensateci bene prima di fare offerte alla chiesa !
Secondo l'autore, la Chiesa è oramai in dirittura d'arrivo. Se entro 5 anni le cose non cambieranno (e ad oggi non sembra essercene l'intenzione) la Chiesa andrà in default finanziario: mancano i soldi per pagare i dipendenti, sono sospese le ristrutturazioni dei palazzi, è minacciata la sopravvivenza delle parrocchie in Italia e nel mondo intero.
Sin dal suo insediamento, Papa Francesco ha tentato una profonda ristrutturazione interna che però ad oggi non ha portato ancora risultati concreti boicottata dai forti poteri interni che non hanno alcuna intenzione di rendere trasparenti le movimentazioni di denaro e nemmeno di rendicontare la gestione.
Sembra che solo il 10-15% dell' “Obolo di San Pietro” venga realmente impiegato per opere di carità, il resto andrebbe a sanare situazioni disastrose di alcune diocesi.
Non c'è chiarezza nemmeno sul destino dei lasciti dei fedeli, la maggior parte delle Fondazioni benefiche chiudono con passività importanti e rendicontazioni lacunose o assenti. Le riserve si stanno consumando.
Poco prima dell'arrivo di Papa Francesco molti, subodorando il pericolo, hanno chiuso i conti allo Ior.
Come è già successo con Benedetto XVI, anche Papa Francesco si ritrova solo a combattere una battaglia dalle proporzioni enormi.
Il risultato di questa situazione vede una drastica diminuzione delle offerte ed una perdita di fiducia da parte della gente nei confronti della Chiesa.
Come i precedenti dello stesso autore, questo è uno di quei libri che non si vorrebbe mai leggere. Tuttavia è giusto che vengano divulgate queste informazioni ed è giusto prenderne coscienza anche se questo può risultare doloroso.